Guida autonoma o automatica?

Guida autonoma o automatica? Una domanda che spesso viene spontanea a chi si sta avvicinando al mondo della robotica per la movimentazione:

La risposta è molto semplice ma può essere altrettanto interessante capire perché esiste questa distinzione.

Un veicolo a guida autonoma si contraddistingue dal fatto che, data una destinazione localizzata in una posizione nota o incognita, è in grado di calcolare dinamicamente, dati i vincoli fisici e di programmazione, il percorso più breve per raggiungerla. Il robot è inoltre in grado, se programmato per farlo, di ricalcolare real-time il percorso per evitare eventuali ostacoli che si presentano sul percorso.

L’ambiente può essere conosciuto e il robot può calcolare il percorso per raggiungere una posizione nota oppure sconosciuto ed esempio di questo tipo di navigazione si può trovare nella SLAM (Simultaneous Localization and Mapping) processo per cui un robot si muove in un ambiente sconosciuto, costruisce la mappa di tale ambiente ed è capace di localizzarsi all’interno di quella mappa.

I veicoli a guida autonoma sfruttano dei dispositivi ottici (telecamere, sensori infrarosso, LIDAR ecc) per riconoscere e utilizzare gli elementi che costituiscono l’ambiente che li circonda per calcolare o modificare la rotta.

Un veicolo a guida autonoma può essere scelto per applicazioni un cui non è necessaria una alta precisione di posizionamento e dove non ci sono grandi vincoli alla libertà di movimento del robot stesso. Generalmente non sono considerati adatti all’ambito industriale.

Un veicolo a guida automatica (AGV) è al contrario caratterizzato dal fatto che tutti i percorsi che il robot può percorrere sono studiati e calcolati in fase progettuale da ingegneri specializzati, ed il veicolo è vincolato a percorrere tali percorsi senza possibilità di discostamento da essi.

Il calcolo della rotta per raggiungere la destinazione viene generalmente effettuato da un gestore del traffico stazionario a partire da un grafo pesato che contiene tutte le possibili sequenze che il veicolo automatico può effettuare per muoversi nel layout. L’obbiettivo di questo tipo di guida e di far percorrere al robot il percorso più breve, ma allo stesso tempo più sicuro, per raggiungere la meta.

Questa soluzione è senza dubbio la più adatta ad un ambiente industriale dove il veicolo deve essere assolutamente vincolato a muoversi dentro degli spazi predeterminati, per garantire la sicurezza di eventuali operatori che ne condividono l’ambiente e anche per garantire l’integrità dei beni trasportati.

Noi di AGVE siamo specializzati nello sviluppo e messa in servizio di veicoli a guida automatica. I nostri veicoli a guida automatica possono sfruttare tutti i tipi di navigazione oggi in commercio per muoversi un layout: Laser, Natural Navigation, filoguidata, magnetica, ottica, ecc..

Riassumendo

Guida autonoma pro:

  • Nessuno o minimo studio dell’ambiente in cui il robot dovrà muoversi.
  • Il robot è in grado di aggirare eventuali ostacoli.
  • Non sono necessarie infrastrutture particolari per permettere la navigazione.
  • Costi di messa in servizio ridotti.
  • Non è necessario un sistema di controllo stazionario.

Guida autonoma contro:

  • Non è garantito che il robot sarà effettivamente in grado di raggiungere la destinazione.
  • Possibilità di errore più elevata.
  • Precisione di posizionamento approssimativa.
  • Non adatto ad un ambiente industriale.

Guida automatica pro:

  • Il percorso è sempre il più breve possibile per raggiungere la meta desiderata.
  • Garantita la sicurezza in ogni momento per persone e oggetti.
  • Altissima precisione di posizionamento.
  • Scelta ideale per un ambiente industriale.
  • Ogni tipo di navigazione disponibile.
  • Gestione ottimizzata del traffico tra più veicoli automatici.

Guida automatica contro:

  • Messa in servizio più lunga in base all’applicazione.
  • Il robot non è in gradi di aggirare eventuali ostacoli.
  • Necessario un sistema di controllo stazionario.
  • Costi di installazione e messa in servizio più elevati.

Quindi guida autonoma o automatica? Dipende dall’applicazione.